Occhiali progressivi, affronta la presbiopia con lenti multifocali di nuova generazione.
Cos’è la presbiopia e quando si presenta?
La presbiopia è una condizione fisiologica dell’occhio legata all’avanzare dell’età, caratterizzata dalla perdita graduale e irreversibile della capacità di mettere a fuoco da vicino.
Si manifesta generalmente dopo i 45 anni in quanto il cristallino, la lente che si trova all’interno del nostro bulbo oculare, tende a irrigidirsi e a diminuire la sua capacità accomodativa con l’avanzare degli anni.
Nella vita quotidiana il presbite è portato ad allontanare da sé gli oggetti, ad esempio lo smartphone, il giornale o le confezioni al supermercato, per riuscire a mettere correttamente a fuoco le immagini e i testi.
Come si può correggere la presbiopia?
Il metodo più diffuso per correggere la presbiopia consiste nell’uso di occhiali con un’adeguata lente oftalmica.
I tipi di lenti a disposizione per correggere la presbiopia sono 3:
- lenti monofocali, con le quali si riesce a vedere nitidamente a fuoco solo da vicino e ad una precisa distanza. Questo tipo di soluzione presuppone che non si abbiano altre esigenze di correzione visiva o che si utilizzino più paia di occhiali;
- lenti bifocali, che permettono una visione corretta da lontano e a una sola distanza ravvicinata: una soluzione in auge fino a qualche anno fa, ma ora sempre più rara in quanto limitante e antiestetica;
- lenti multifocali o progressive che consentono, con un solo paio d’occhiali, di vedere bene a tutte le distanze. Un vantaggio considerevole, considerati i numerosi impegni che la vita moderna impone ai nostri occhi.
Le lenti bifocali appartengono al passato?
Le lenti progressive e le lenti bifocali sono entrambe progettate per correggere anche la presbiopia, tuttavia presentano differenze significative sia funzionali che estetiche, che rendono le bifocali una scelta ormai superata. Le lenti bifocali sono divise in due distinte zone di potere ottico: la parte superiore per la visione a distanza e la parte inferiore per la lettura o la visione da vicino. Divisione resa evidente da una netta linea di demarcazione che, oltre ad essere fortemente antiestetica, può causare salti di immagine, distorsioni e affaticamento quando si passa da una zona all’altra.
Per quanto anche le migliori lenti bifocali abbiano fatto notevoli progressi negli ultimi anni, rendendo questa separazione più attenuata, risultano attualmente una scelta poco performante rispetto alle lenti progressive.
Le lenti progressive si fanno in tre per te.
Da quando furono introdotte per la prima volta, le lenti progressive hanno rappresentato una vera rivoluzione nel campo ottico/optometrico. La storia di questa ambiziosa tipologia di lenti risale agli anni ’50 del XX secolo, quando l’ingegnere francese Bernard Maitenaz inventò la prima lente progressiva commerciale.
Introdotte sul mercato nel 1959 dalla società Essilor con il nome di “Varilux”, queste lenti offrono una soluzione innovativa, permettendo una correzione visiva continua, senza le linee di demarcazione delle lenti bifocali tradizionali.
Una lente progressiva è molto più di una semplice lente: è un capolavoro di ingegneria oftalmica che appare come una complessa opera d’arte. Divisa in tre zone di correzione principali, offre una transizione graduale tra diverse potenze ottiche.
Per comprendere meglio come funzionano le lenti multifocali, esploriamo le principali zone di correzione:
- La parte superiore di ogni lente multifocale è dedicata alla visione a distanza. Basta guardare dritto avanti a sé per ottenere una visione nitida e chiara degli oggetti lontani.
- La zona intermedia (il “canale di progressione”) inizia una transizione graduale che consente di mettere a fuoco gli oggetti situati a una distanza compresa tra 1 e 3 metri circa.
- Infine, la parte inferiore della lente permette di vedere da vicino senza problemi, rendendo agevole la lettura, l’utilizzo dello smartphone o lavori manuali di precisione.
I vantaggi delle lenti progressive
Le lenti progressive assicurano una transizione fluida tra la visione da lontano e quella da vicino e offrono una soluzione completa per le diverse esigenze visive, consentendo una visione chiara e confortevole a tutte le distanze.
Entrare nel mondo delle lenti progressive significa beneficiare di una visione ininterrotta e multifocale. Inoltre, uno dei vantaggi più evidenti è l’estetica: l’assenza di linee di demarcazione offre un aspetto pulito, moderno e naturale, eliminando quel taglio visibile che caratterizza le lenti bifocali. Questo permette a chi le indossa di non sentirsi etichettato come “presbite” dal proprio paio di occhiali.
La bellezza delle lenti progressive però va ben oltre l’aspetto, in quanto queste lenti sono sinonimo di libertà visiva. Offrono la possibilità di vedere chiaramente a tutte le distanze, dal leggere un libro al lavorare al computer, fino a guardare l’orizzonte, il tutto senza dover necessariamente cambiare gli occhiali.
Inoltre, la tecnologia e la personalizzazione delle lenti progressive si è fortemente evoluta negli ultimi anni. Oggi è infatti possibile indossare lenti progressive personalizzate, create in base alla specifica morfologia del viso e alle esigenze di utilizzo individuali.
Imparare ad usare le lenti progressive
Per accedere ai numerosi benefici delle lenti progressive è necessario un breve periodo di apprendimento, semplicemente perché è necessario familiarizzare con un nuovo modo di guardare e di vedere.
Questa fase di approccio agli occhiali progressivi varia da poche ore a qualche settimana: molto dipende dalla tecnologia adottata e dalla soggettività.
Nella fase di adozione, chi utilizza per la prima volta questa tipologia di lenti deve semplicemente imparare a “navigare” con gli occhi tra diverse zone della lente per vedere chiaramente alle diverse distanze.
Una delle sfide principali è rappresentata dalle distorsioni periferiche. Queste possono causare una sensazione di squilibrio, in particolare quando si percorrono le scale o si cambia rapidamente la direzione dello sguardo.
In breve tempo, chi indossa gli occhiali progressivi apprende come muovere ruotare o abbassare la testa piuttosto che solo gli occhi per ottenere la migliore focalizzazione, e la mente si abitua alle nuove dinamiche visive. La percezione di distorsioni diminuisce fino a non essere più avvertita e la vista si adatta a scorrere fluidamente tra le diverse distanze.
Cinque consigli efficaci per un adattamento rapido alle lenti progressive
Ecco alcuni consigli utili per chi si avvicina alle lenti progressive per la prima volta:
- Siediti: quando indossi per la prima volta le lenti progressive è consigliabile farlo da seduti. In piedi, il corpo lavora per mantenere l’equilibrio, utilizzando la vista per orientarsi nello spazio circostante. Seduti, il corpo non è impegnato in tale equilibrio, facilitando così il primo impatto con i nuovi occhiali.
- Limita i movimenti: mantieni lo sguardo fisso sull’oggetto di interesse, regolando la focalizzazione mediante movimenti della testa, evitando inclinazioni eccessive. Nei primi giorni, è preferibile indossare le lenti in casa e guidare solo quando ti senti a tuo agio.
- Quando leggi, abbassa lo sguardo sulla parte inferiore delle lenti e muovi la testa leggermente da un lato all’altro durante la lettura, evitando di chinarti troppo. Usa il naso come un “mirino” per puntare ciò che desideri osservare.
- Presta attenzione sulle scale: scenderle può essere una delle principali sfide. L’istinto è di abbassare lo sguardo rischiando di usare la zona dedicata alla lettura, mentre le scale sono a una distanza maggiore. Per questo mantieni lo sguardo nella parte alta o centrale della lente e abbassa il mento per vedere meglio i gradini.
- Indossa con costanza i tuoi nuovi occhiali multifocali: più utilizzerai le lenti progressive, più facilmente e rapidamente il tuo sguardo si adatterà alla nuova modalità di visione, e così pure il tuo cervello.
Lenti multifocali, l’innovazione è continua.
Le lenti multifocali rappresentano una vera rivoluzione nel campo dell’ottica, fornendo una soluzione completa per chi affronta le sfide della presbiopia e di altre necessità visive, con la loro capacità di correggere la visione a diverse distanze in modo sempre più fluido.
Le aziende più innovative del settore oftalmico, come ad esempio Essilor, Hoya, Tokai e Rodenstock, stanno portando la funzionalità e la personalizzazione delle lenti progressive a un livello sorprendente. Con l’adozione di tecnologie avanzate e nuovi approcci, come la neuroscienza e l’intelligenza artificiale la progettazione delle lenti si è spostata da soluzioni standardizzate a lenti personalizzate in base alle esigenze specifiche di ciascun individuo. Questi progressi non solo offrono una visione più nitida e chiara, ma anche un comfort senza precedenti e una rinnovata facilità di adattamento.
Approfondiamo i trends nel campo delle lenti progressive con una rapida rassegna delle principali innovazioni di prodotto.
ESSILOR, la tradizione delle lenti Varilux continua.
Essilor, fondata nel 1972 dalla fusione di due storiche aziende francesi, ha giocato un ruolo pionieristico nello sviluppo delle lenti progressive, introducendo nel 1959 la prima lente progressiva commerciale, denominata Varilux.
Oggi la tradizione continua con le lenti Varilux XR series che impiegano l’intelligenza artificiale e si basano su un milione di dati raccolti da test effettuati su chi le ha indossate, permettendo così di anticipare il comportamento visivo dell’utilizzatore. Questo approccio permette di personalizzare le lenti in funzione del proprio modo di vedere, garantendo una visione più naturale:
- le lenti Varilux Comfort Max sono progettate per permettere di vedere ogni giorno naturalmente con la giusta direzione di sguardo e la postura corretta;
- le lenti Varilux Physio 3.0 infine, controllano le distorsioni causate dalla curvatura delle lenti per offrire una visione nitida indipendentemente dalla direzione dello sguardo anche in condizioni di scarsa illuminazione.
HOYA, visione multifocale binoculare.
Hoya è nata a Tokyo nel 1941 come piccola fabbrica di lenti oftalmiche e nel corso degli anni ha sviluppato una gamma completa di lenti altamente performanti.
Le lenti progressive Hoya sono state sviluppate utilizzando tecnologie avanzate per fornire una visione chiara e naturale a tutte le distanze.
La personalizzazione delle lenti è diventata un elemento cruciale nel settore ottico, e Hoya è una delle aziende che ha fortemente investito in questo aspetto, per offrire una visione ottimizzata basata sulle esigenze individuali del portatore, piuttosto che su una prescrizione standard.
Con le lenti progressive Hoyalux iD MySelf affronta una sfida che la maggior parte di noi non considera: il fatto che per il 73% dei presbiti ci sia una prescrizione diversa tra l’occhio destro e il sinistro. Per ovviare a questo problema, Hoya ha sviluppato una tecnologia di armonizzazione binoculare che crea un ponte tra le diverse prescrizioni, assicurandosi che ogni occhio contribuisca equamente all’esperienza visiva complessiva.
TOKAI, lenti multifocali neuro-progressive.
Tokai Optical è un’azienda ottica giapponese fondata nel 1939.
Uno dei suoi punti di forza è la gamma di lenti progressive, progettate per offrire una visione chiara e naturale a tutte le distanze e personalizzate in base alle esigenze specifiche degli utenti.
In particolare, Tokai Optical ha anche investito nella ricerca e nello sviluppo di lenti neuroprogressive, che rappresentano un’avanzata innovazione nel campo della correzione visiva. Questo tipo di lenti sfrutta la neuroplasticità del cervello, ovvero la sua capacità di adattarsi e modificarsi, per facilitare la transizione tra diverse distanze visive e ridurre il tempo di adattamento alle lenti.
Tokai ha sviluppato uno speciale test visivo che misura il livello di stress del cervello mentre si indossano lenti progressive, permettendo ai suoi ricercatori di valutare come il cervello reagisce all’uso delle lenti progressive ed identificare eventuali aree di stress o sforzo.
Grazie alla neuroscienza, Tokai personalizza la geometria della lente, ad esempio bilanciando la distribuzione delle distorsioni percepite da occhio destro e sinistro e ottimizzando la geometria della lente in base alla montatura e alla posizione individuale della pupilla rispetto alla lente.
RODENSTOCK, lenti biometriche per il tuo stile di vita.
Rodenstock è un’azienda tech-med leader nella produzione di lenti oftalmiche, fondata nel 1877 a Monaco di Baviera.
Con le lenti biometriche, Rodenstock ha sviluppato una nuova generazione di lenti.
L’innovativa tecnologia di Rodenstock rende infatti possibile determinare con precisione il centro della visione nitida per ogni singolo occhio. In questo modo, chi indossa gli occhiali beneficia di una visione più precisa in ogni direzione di sguardo e sull’intera superficie della lente.
In particolare, per quanto riguarda le lenti progressive, la tecnologia tedesca di Rodenstock assicura un campo di visione ampio e ottimizzato individualmente, in base anche allo specifico stile di vita personale e alle specifiche abitudini di visione.
Con le lenti progressive Rodenstock ci si abitua in pochissimo tempo ai nuovi occhiali in quanto le linee e le forme non sono sfocate o distorte nelle zone periferiche, evitando il fastidioso effetto di ondeggiamento e assicurando una percezione spaziale sempre eccellente.
Se avverti i primi segni della presbiopia, parlane serenamente con noi.
Se hai più di 45 anni è normale che tu avverta i primi segni della presbiopia, un fenomeno fisiologico legato all’avanzare dell’età, ma non devi per questo rassegnarti a rinunciare alla chiarezza visiva oppure a dover utilizzare più paia di occhiali.
Dimentica tutti i tuoi preconcetti sulle lenti progressive: questa tecnologia è ormai pienamente matura e ti offre una correzione più fluida e naturale in tutte le condizioni di visione, soprattutto perché è possibile personalizzare le lenti in base alle tue specifiche esigenze.
Prenota un appuntamento per un accurato esame della tua efficienza visiva con gli ottici-optometristi di Ottica Saracino A. e scopri come gli occhiali con le lenti progressive più adatte a te possono aiutarti a vivere pienamente la tua visione del mondo, da vicino come a lontano.